statunitense torna in Conservatorio con un recital che spazia da Haydn (Sonata n. 39 in re maggiore Hob.XVI.24) a Bach (Suite francese n. 4 in mi bemolle maggiore BWV 815), proseguendo con Beethoven (Sonata n. 26 in mi bemolle maggiore op. 81a “Les Adieux”), Schubert (Moments musicaux op. 94 D 780) e Chopin (Improvviso n. 2 in fa diesis maggiore op. 36 e Scherzo n. 2 in si bemolle minore op. 31).